Celata all'interno di una piccola corte al termine di una stretta calle, laterale al Campo Manin, svetta singolare e silenziosa la Scala Contarini del Bovolo. È uno degli esempi veneziani più particolari e rilevanti del passaggio  dallo stile gotico, tanto caro alla città, a quello rinascimentale. 
Alla fine del '400, Pietro Contarini fece aggiungere al suo palazzo in architettura tardo gotica un nuovo elemento, per caratterizzare e rendere più elegante la facciata interna del palazzo, rivolta su un piccolo cortile. 
Il termine bovolo, che in dialetto veneziano significa chiocciola, deriva proprio dalla forma data alla scala che si snoda all'interno di una torre cilindrica, traforata da archetti. 
La transizione da uno stile all'altro si ritrova nel contrasto tra la struttura, che ricorda i modelli delle torri scalari bizantine e il ricordo delle facciate colonnari aperte dei palazzi di fine Quattrocento.

La salita della Scala si conclude con un belvedere a cupola dal quale si può ammirare uno splendido ed inconsueto panorama su Venezia. Protagonisti: i tetti, i campanili, le cupole di San Marco, e una visuale completa sull'intera città.

Hidden in a little court at the end of a narrow lane, lateral to Campo Manin, the Scala Contarini del Bovolo stands silent and peculiar. It represents one of the most remarkable venetian case of transition from the gothic style, to the renaissance one. 
At the end of the fifteenth century, Pietro Contarini added a new element to its palace built in the late gothic style, in order to give an elegant façade also to the part of building facing the little court.
The word bovolo, which means snail in venetian, comes from the shape given to the stairs which winds in a cylindrical tower, pierced by small arcs.
The transition from one style to the other can be found in the contrast between the structure, which reminds of the Byzantine towers and the open arcade façades typical of the late fifteenth century palaces.
The ascent of the stairs ends with a cupola panoramic viewpoint looking at a fantastic and unique 360° panorama over Venice.

2 commenti:

Andrea said...

questo, insieme a tanti angoli meno conosciuti, l'ho scoperto grazie alla fantastica guida di Corto Maltese ;) spero di trovare qui altre dritte del genere. A proposito a questo punto non puoi più esimerti dal fare una joint venture con il mio su Roma :P

Nega Venice said...

@ Andrea: anche noi abbiamo la guida di Corto Maltese, ci fa sempre fare giri spettacolari!! E cmq hai ragione, ho appena provveduto ;-)

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